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Italia/Ivrea  
AMDL CIRCLE di Michele De Lucchi

I giardini del tennis

I giardini del tennis è un complesso di edifici efficacemente disegnato e che contribuisce in maniera attiva alla mitigazione dei cambiamenti climatici nella città di Ivrea, oltre a ridurre le emissioni che generano inquinamento e il surriscaldamento globale, grazie al suo involucro adeguatamente concepito a partire da materiali prestanti di origine naturale.
Il progetto urbano ridisegna il lotto di intervento creando armonia col contesto, invitandone alla fruizione il resto del quartiere; quest’armonia si manifesta con la creazione di spazi urbani di relazione dove il verde è stato inserito con cura e coerenza compositiva. Il mix di funzioni insediate costituito principalmente da residenze, da alcuni uffici e attività commerciali al piano terra evidenzia ancora di più il tentativo di voler creare condizioni tipiche del centro storico dove il lotto risulta vivo e aperto, condizioni che favoriscono la presenza di persone e la sicurezza.
La presenza del verde in città negli ultimi anni ha assunto un ruolo di primaria importanza in quanto già abbiamo e avremo estati sempre più calde, le polveri sottili minacciano la salute e le piogge violente e improvvise riversano al suolo in poche ore moltissima acqua. Dal 2014 l’Unione Europea ci dice di adattare le città ai cambiamenti climatici e uno dei migliori strumenti è quello di prevedere la presenza sempre più massiccia di alberi e arbusti. Ne I giardini del tennis gli elementi a verde inseriti a piano terra negli spazi comuni assumono una particolare importanza soprattutto per migliorare il microclima, dato che abbassano la temperatura e rendono quindi questi spazi più fruibili dai cittadini anche durante le giornate di caldo torrido e afoso. Gli ampi terrazzi con elementi a verde che fungono da filtro con l’esterno, risultano di fondamentale importanza per migliorare il microclima degli spazi interni proprio nel periodo estivo. L’ingresso della luce naturale, altro importante elemento di comfort, oltre che di risparmio energetico, è favorito dalla conformazione e disposizione dei volumi oltre che dalla presenza di finestre a tutta altezza. Altro elemento importante è costituito dalla presenza di terrazzi profondi e protetti che permettono in inverno l’ingresso della luce e della radiazione solare mentre in estate diventano degli elementi ombreggianti per i piani sottostanti.
Dal punto di vista energetico, la buona compattezza dei corpi di fabbrica, l’ottimo equilibrio tra superfici opache e trasparenti e la stratigrafia muraria massiva dell’involucro ad alte prestazione termiche in laterizio garantiscono il contenimento dei consumi e il comfort interno sia in inverno che in estate.
La finitura esterna in mattoni faccia a vista funge da protezione dagli agenti atmosferici oltre a impreziosire l’intero complesso dal punto di vista estetico. Il concio laterizio è di dimensioni speciali 40x7x10 cm ed è frutto della collaborazione fra progettista e produttore, che ne ha perfezionato la producibilità. Complessivamente l’intervento rappresenta un modello a cui gli edifici in tempi molto brevi dovranno tendere, poiché entro il 2030 dovremo ridurre le emissioni in atmosfera rispetto al dato di ingresso del 1990. Partendo come qui dal progetto urbano costituito da spazi di relazione vivibili dal punto di vista sociale, ambientale e di qualità degli spazi esterni. Edifici che dovranno al tempo stesso consumare sempre meno energia e produrne molta di più di quanta ne necessitino, per cederla agli altri edifici circostanti.Gli elementi a verde dovranno essere sempre più presenti fin dalla concezione del progetto, sempre più studiati e sempre più integrati, così come lo dovranno essere i sistemi per il recupero delle acque e le energie rinnovabili.
Fondamentale sarà dare una composizione complessiva di tutti questi elementi, che dia una coerenza architettonica e materica all’intervento proprio come lo è felicemente stato nel caso de I giardini del tennis di Michele De Lucchi e del suo studio AMDL CIRCLE a Ivrea dove tecnologia, energia e natura si fondono in un tutt’uno.

 

Francesco Fulvi,
Ingegnere, PhD, Università di Parma


Scheda tecnica

 

Oggetto: Complesso residenziale I giardini del tennis
Località: via Cascinette-via Richelmy 24/A, Ivrea, Torino
Committente: Flecchia Impresa di Costruzioni S.r.l.
Progetto architettonico: AMDL CIRCLE – Michele De Lucchi Architetto S.r.l.
Team di progettazione:  Michele De Lucchi con Angelo Micheli, SilviaFigini, Agnieszka Drews, Andrea Pasquali
Collaboratori esterni: Atelier A Associati, Sergio Togni, Alberto Beata
Progetto Strutturale: S.Ar.In. Ing. Giuliano Gianotti, Ing. Francesca Moglia
Progetto Impianti:  ing. Maurizio Conta
Impresa di costruzione: Flecchia Impresa di Costruzioni S.r.l.
Cronologia: 2012-2015 (costruzione)
Fotografie: Maurizio Gjivovich