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Italia/Varese  
Archea Associati

Area ex ceramica Lago

Nel 2016 Costruire in Laterizio ha dedicato un numero monografico allo Studio Archea Associati; l’editoriale del n. 169 si intitolava “L’ortodossia dell’eterodossia” ed evidenziava come una delle cifre stilistiche dello Studio fondato a Firenze nel 1988 fosse la costante ricerca della novità attraverso un atteggiamento investigativo rivolto a soluzioni progettuali in costante evoluzione, slegate da schemi linguistici immediatamente riconoscibili.
Negli ultimi anni però, con la definitiva affermazione e la raggiunta maturità, lo Studio ha circoscritto maggiormente la propria indagine progettuale senza voler arrivare a definire una sola cifra stilistica ma aspirando a raggiungere il pieno controllo del processo ideativo e costruttivo. In questo senso, il complesso residenziale Kiara a Cancun (Messico, 2018), lo Stadio Nazionale dell’Albania a Tirana (2019), il complesso The Veil ad Astana (Kazakhstan, 2020), solo per citare alcune delle opere più recenti, dimostrano come Archea Associati sia oramai in grado di controllare differenti tipi edilizi in differenti aree del mondo.
Una delle recenti sfide che Archea Associati ha affrontato è quella proposta da Pohl Immobilien, leader altoatesino nel settore del Real Estate Development che realizza progetti immobiliari in ottica sostenibile in tutta Italia. Hans Martin Pohl ha affidato allo Studio inglese Gustafson Porter + Bowman la progettazione del masterplan di recupero dell’area industriale S.C.I. a Laveno-Mombello, un piccolo Comune varesotto che si affaccia sul Lago Maggiore, e ha poi affidato a cinque Studi (oltre ad Archea Associati, gli italiani Studio One Works, Cino Zucchi Architetti, Peia Associati e i danesi Langenkamp.dk architects) il compito di interpretare in chiave contemporanea il tema dell’abitazione di prestigio.
L’area destinata a ospitare gli interventi è stata a lungo occupata dall’industria Società Ceramica Italiana S.C.I.: fondata come Società Ceramica C.C.R. nel 1856, utilizzando lo stabile in disuso di una fabbrica di vetrerie in prossimità del lago, inizialmente produceva terraglie economiche per uso domestico. L’industria lavenese aveva raggiunto elevati standard qualitativi per effetto delle caratteristiche intrinseche delle materie prime e del processo produttivo ma anche per la collaborazione di figure come Piero Portaluppi e Guido Andlovitz tanto che negli anni Venti la S.C.I. contendeva il primato dell’arte ceramica in Italia alla Richard-Ginori guidata da Gio Ponti. Di questa ricca storia oggi resta memoria nel MIDeC, il Museo Internazionale del Design Ceramico.
Ora, sull’area bonificata che ospitava lo stabilimento industriale, si trova quindi un complesso articolato in cinque comparti urbani caratterizzati da edifici unici che ospitano alloggi residenziali e turistici, tutti con vista sul lago. Il complesso di Archea Associati è un tributo al genius loci e al made in Italy.
È composto da quattro volumi in elevazione che ospitano una superficie residenziale di circa 2.400 m2 con 26 alloggi, dai 50 ai 130 mperlopiù trilocali, e due piani interrati che accolgono i parcheggi e la viabilità carrabile, mentre gli spazi esterni sono riservati ai percorsi pedonali e ciclabili. Dopo un primo step in cui erano stati realizzati solamente i due piani parcheggi, l’intervento è stato completato nel 2020.
I fabbricati, a cui vengono sottratti dei volumi che diventano funzionalmente delle logge sul panorama circostante, spiccano per l’aspetto vivace e cangiante del rivestimento ceramico che ne enfatizza le forme scultoree.
Il rivestimento, che ricopre le pareti di tamponamento in blocchi di laterizio alleggerito in pasta e i solai di copertura per una superficie complessiva di 3.300 m2, è ottenuto declinando un pattern di sette gradazioni cromatiche di blu con una finitura a smalto artigianale su una piastrella di cotto smaltato di forma irregolare pentagonale: tale soluzione assicura il dialogo tra l’architettura e le tonalità del cielo e del lago che sembrano specchiarsi nella prima.
La soluzione di involucro, coerentemente con il programma funzionale e il contesto, risulta più complessa di quanto non possa apparire a uno sguardo poco accorto: proprio nell’interpretazione contemporanea della ceramica, risultato di una ricerca svolta in collaborazione fra le competenze e i saperi dell’architettura e quelli dell’industria, è possibile rinvenire la cifra stilistica di Archea Associati.

Adolfo F. L. Baratta
Professore Associato, Dipartimento di Architettura, Università degli Studi Roma Tre


Scheda tecnica

 

Oggetto: Area ex Ceramia Lago
Località: Laveno, ex area Ceramica Lago (Varese)
Committente: Laveno Premium Real Estate S.r.l.
Progetto architettonico: Archea Associati
Team di progettazione:  Laura Andreini, Marco Casamonti, Silvia Fabi, GiovanniPolazzi, Luana Carastro (chief architect), Marco D’angelo, Giacomo Pazzaglia, Sara Di Labbio
Progetto Strutturale: OneWorks S.p.A.
Progetto Impianti: Energytech
Impresa di costruzione: Franco Barberis S.p.A.
Cronologia: 2017-2018 (progetto); 2020-2021 (costruzione)
Superficie:

3.699 m

Fotografie: Pietro Savorelli