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Belgio/Malines  
dmvA Architecten

Restauro e nuova edificazione

Malines (Mechelen, in fiammingo e olandese), piccola cittadina belga situata a metà strada tra Anversa e Bruxelles, lo studio di architettura locale dmvA (dove dmvA sta per “door middel van Architectuur”, vale a dire “per mezzo dell’architettura”) ha realizzato un’attenta opera di ricucitura urbana, suddivisa in singoli interventi di restauro, riconversione e nuova edificazione.
Situato all’interno del nucleo storico di Malines, il progetto trae origine a seguito della vendita dell’isolato urbano, abbandonato e in disuso, denominato Lorette convent (“convento di Loreto”, dedicato alla Madonna di Loreto), a due gruppi di sviluppatori immobiliari.
Dapprima, circa la metà dell’isolato, l’ala corrispondente al volume dell’ex convento – con una sua conformazione architettonica ben delineata, segnata dalla regolarità funzionale comunitaria e dallo stile neogotico dell’epoca – fu trasformata in nuovissimi loft residenziali, appartamenti e spazi per uffici.
Per la restante parte dell’intervento, il secondo operatore immobiliare si rivolse ai dmvA, che presentarono un progetto di riordino architettonico e urbanistico dell’area, contenente alcuni interventi di restauro, la demolizione di un fabbricato obsoleto e la costruzione di due nuovi volumi edilizi affacciati sulla Drabstraat.
Alla base del piano elaborato stava la volontà di restituire agli abitanti della cittadina belga (e ai suoi visitatori) la possibilità di usufruire nuovamente di caratteristici spazi urbani a cielo aperto e quelli “coperti” facenti parte del progetto, come nuovi appartamenti e spazi per uffici e piccolo commercio. Nello specifico, i due cortili interni dell’isolato – uno grande, di forma triangolare, e l’altro più piccolo, rettangolare – sono stati opportunamente sistemati e attrezzati (con zone verdi e oggetti di arredo urbano) trasformandoli in luoghi semi-privati, accessibili al pubblico; mentre i volumi esistenti di stile neogotico sono stati anch’essi restaurati, ricostruiti e convertiti a nuove funzioni.
L’accesso pedonale all’interno dell’isolato, verso i nuovi spazi urbani e funzioni rimodellate dal progetto, avviene dalla via Drabstraat, da un piccolo slargo contraddistinto dalla presenza del torrente Melaan; precisamente, attraverso l’entrata posta tra l’Hooghuys – un’ex casa mercantile con più di 130 anni, il monumento cittadino protetto dall’Unesco – e un nuovo volume chiamato Melano, costruito in sostituzione di un fatiscente fabbricato abbandonato.
L’intervento architettonico della nuova entrata può essere considerato un po’ come l’emblema di tutto il progetto, in quanto mette a confronto un edificio storico, simbolo del quartiere, con l’architettura contemporanea rappresentata dai dmvA: un edificio neogotico, con il suo ripido tetto spiovente e la facciata in parte lavata con calce e in parte intonacata, viene contrapposto a un volume in mattoni bianchi, con la copertura piana e la composizione irregolare dei fronti e delle piante; insomma, il “vecchio” e il “nuovo”.
I due edifici sono uniti fisicamente da un piccolo volume, che, soltanto al primo piano, si appoggia all’Hooghuys, creando una specie di “architrave” contemporanea posta sopra l’entrata, in un insieme architettonico plastico, reso omogeneo dal colore bianco dei mattoni impiegati. Lo Hooghuys, restaurato e internamente sgombro dai numerosi tramezzi secondari, viene convertito in un edificio per uffici, di cui due sono attualmente occupati dallo studio dmvA Architetecten. Dall’altra parte Melano, il nuovo volume bianco, contiene al piano terra la rampa d’entrata al vasto parcheggio pubblico sotterraneo, oltre ad alcuni spazi commerciali e appartamenti.
Attraversato il “portale” d’entrata si è immersi nello spazio del primo cortile, più piccolo e di forma quasi rettangolare, che introduce la presenza del grande volume dell’ex convento restaurato, caratterizzato dalla regolarità dei suoi fronti e dal colore rosso dei mattoni utilizzati per la costruzione.

Igor Maglica, 
PhD, Architetto e giornalista


Scheda tecnica

 

Oggetto: Interventi di restauro e nuova edificazione sul sito
“Lorette convent”
Località: Drabstraat 6-10, Malines (Mechelen), Belgio
Committente: City Site / Van Poppel
Progetto: dmvA
Design team: David Driesen, Tom Verschueren, Valérie Lonnoy
Ingegnere strutturista: Jan Van Aelst
Appaltatore: Bouwbedrijf Van Poppel nv
Superficie: 965 m2, restauro Hooghuys;
3.770 m2, appartamenti e parcheggio
Cronologia: 2014
Fotografie: Bart Gosselin