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Paesi Bassi/Leiden  
Mecanoo

mboRijnland

La città di Leida, oltre 100.000 abitanti si trova tra l’Aia e Amsterdam. Sorse come castrum romano, alla confluenza dei rami vecchio e nuovo del Reno. Il delta di questo fiume occupa interamente la parte meridionale del territorio olandese, ne alimenta l’intricato reticolo di canali e ne caratterizza le più rinomate parti abitate. Infatti, il centro storico della città è solcato da tipici e numerosi corsi d’acqua e la sua forma è delimitata da un cerchio canalizzato, un fossato difensivo che definiva l’originario insediamento fortificato, con al centro su un’altura la fortezza del Burcht. L’Università di Leida, fondata nel 1575, è la più antica dei Paesi Bassi. Con la denominazione “mboRijnland” si identifica un nutrito raggruppamento di centri di formazione regionale, dislocati in numerose sedi, che offrono oltre che istruzione professionale secondaria, anche corsi per adulti e su misura per i dipendenti delle aziende. Il nuovo complesso costruito a Leiden ospita corsi di istruzione professionale per gli studenti nel settore sanitario. Il progetto dei Mecanoo si è prefisso proprio l’obiettivo di esplicitare i caratteri urbani e di tipologia costruttiva del posto, dedotti da un’attenta analisi urbana; occupa una porzione di un isolato stretto tra due fondamentali e antiche arterie del nucleo storico: una, la Breestraat, stretta e commerciale, l’altra, la Boommarkt, affacciata sulla riva serpeggiante di un braccio fluviale del Reno. L’area, impegnata dall’Istituto studentesco, è attraversata da un vicolo centrale che collega le due strade, intersecando l’atrio di ingresso; di conseguenza rimane accessibile al pubblico durante l’orario scolastico, rivelando altresì, dalle facciate trasparenti, le attività interne dei vari dipartimenti di studio. Nell’insediamento si dispongono tre cortili, identitariamente distinti e riservati al personale docente, agli studenti e al pubblico. Sulla prima delle due strade citate, il progetto dei Mecanoo ha integrato nella nuova struttura l’ex edificio degli uffici postali, lasciandone riconoscibile e indipendente la facciata originaria. Sul Boommarkt (Mercato degli alberi in olandese), la strada che costeggia il Reno canalizzato, i volumi del complesso sono raggruppati dietro un esteso fronte, uniformemente rifinito a mattoni, su cui si allineano le ampie finestrature. L’utilizzo del mattone come rivestimento dei fronti, attraverso una nutrita ripetizione e un allineamento dei vani finestra, rende formalmente evidente il voler riproporre da parte dei progettisti la tradizione dell’ambiente architettonico. Determinando, in tal modo, una ricucitura del tessuto urbano, che non rinnega la territorialmente diffusa parcellazione gotica, l’armonia, l’atmosfera costruttiva, coniugando insieme natura e modernità.
L’istituto si dispone su quattro livelli, di cui uno interrato, prevalentemente destinato ai parcheggi.
All’interno la conformazione delle aule e degli altri locali varia continuamente e soddisfa un’ampia varietà di servizi. Di fronte alla vetrata affacciata sul cortile principale, dotato di una copertura trasparente, si dispone una superficie che funge da piccolo auditorium, grazie alla gradonata integrata in uno dei corpi scala di collegamento con i piani superiori.

Roberto Gamba
Architetto e giornalista



Scheda tecnica

 

Oggetto: Istituto professionale mboReijnland
Località: Leiden, Paesi Bassi
Committente: mboRijnland, Leiden
Progetto architettonico: Mecanoo (Francine M. J. Houben,Dick van Gameren, Friso van
der Steen, Els Molenaar)
Progetto strutturale: Croes Bouwtechnisch Ingenieursbureau, Nijmegen
Progetto impiantistico: K&R Consultants, Apeldoorn
Impresa di costruzione: GiesbersGroep, Wijchen
Superficie: 10.000 m2
Cronologia: 2013-2014 (progettazione), 2014-2016 (costruzione)
Fotografie: Mecanoo architecten