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Spagna/Sant Cugat del Valles  
FITA Architecture Works

Complesso residenziale

La sostituzione edilizia è un intervento di demolizione di un edificio esistente e ricostruzione di un nuovo edificio con una sagoma anche differente rispetto alla soluzione originaria. Come scrive Luca Montuori nell’editoriale del presente numero di Costruire in Laterizio, “la sostituzione di un edificio è un’azione che deriva inevitabilmente da un presupposto di obsolescenza e può essere motivata da ragioni strutturali, tecnologiche, […] funzionali, tipologiche,
[…] economiche o sociali”: il complesso residenziale collocato in Avinguda Catalunya 11, nella cittadina catalana di Sant Cugat del Valles, è stato realizzato per rispondere praticamente a tutti i suddetti presupposti.
Il progetto, realizzato dallo Studio barcellonese FITA fondato dai giovani Andrea Gonzalez Maroto e Marc Puig Mengual, si inserisce in un tessuto urbano consolidato andando a ridefinire, attraverso la rilettura dei caratteri identitari, un nuovo scenario urbano.
Il nuovo fabbricato sostituisce un vecchio edifico, privo di particolare valore, collocato in un luogo strategico del quartiere: l’inserimento in un centro abitato, che accoglie anche residenze di pregio come la Casa Armet del modernista catalano Ferràn Romeu, consente di identificare una soluzione perfettamente integrata nel tessuto senza però voler mascherare la sua contemporaneità.
La struttura accoglie dieci alloggi e due spazi commerciali distribuiti su quattro piani fuori terra di cui il primo seminterrato.
La composizione degli spazi interni si struttura intorno ad ampi open space destinati alla zona giorno mentre alla zona notte si accede da alte aperture e porte scorrevoli. Tale concezione restituisce un contesto ideale in cui garantire un elevato livello di flessibilità spaziale che favorisce la personalizzazione delle abitazioni.
Oltre che nella composizione planimetrica e spaziale, lo Studio FITA indaga la capacità espressiva dei materiali nel progetto attraverso un vero e proprio esercizio di composizione usato per sperimentare le potenzialità dei laterizi in facciata. Infatti, mentre il ritmo e la partitura delle facciate costituiscono la trama del tessuto in cui si inserisce l’edificio, che consente di non determinare un effetto straniante nella cittadina catalana, la scelta materica costituisce l’ordito con cui accentuare e sottolineare le modalità di costruzione del paramento murario. La composizione della facciata interpreta le proporzioni e il ritmo degli edifici locali.
Il paramento in mattoni faccia a vista crea delle superfici vibranti che identificano un volume a cui la serrata alternanza di vuoti e pieni conferisce una massiva staticità; curiosamente, tale espressione compassata è messa in discussione dalla “rilegatura” d’angolo, che smaschera il distacco tra la funzione strutturale e l’espressione architettonica, e dal basamento in vetro che, gestendo il dislivello di una delle due strade su cui si affaccia il lotto, sembra quasi sospendere nel vuoto il volume dell’edificio.
Sempre relativamente all’involucro verticale, al fine di creare una relazione diretta tra interno ed esterno, i rivestimenti delle logge offrono una continuità visiva con il marciapiede e il contesto attraverso un rivestimento traforato.
Così facendo, l’involucro verticale restituisce una doppia chiave di lettura e percezione:
all’esterno il linguaggio espressivo dei mattoni, fatti a mano di due formati differenti, amplifica i cambiamenti di composizione,
profondità e colore nel corso delle stagioni e della giornata, mentre all’interno la presenza della foratura consente la penetrazione di una luce diretta e diffusa.
Il risultato è un progetto che, con un linguaggio contemporaneo, porta avanti con grande rispetto un dialogo storico, tecnico e materico con il preesistente. 

Adolfo F. L. Baratta
Professore Associato, Dipartimento di Architettura, Università degli Studi Roma Tre


Scheda tecnica

 

Oggetto: Complesso residenziale
Località: Sant Cugat, Spagna
Committente: Mengual & Puig Coll
Progetto architettonico: FITA Architecture Works
Team di progettazione: Matthew James Wilson, Andrea Gonzàlez Maroto
Progetto strutturale: Manel Garriga, Enginyeria d’eficiència energètica
Direzione lavori: Alberto Alvarez
Impresa di costruzione: CO.GE.PA Costruzioni Generali Passarelli
Superficie: 768 m2
Cronologia: 2015 (progetto); 2017 (costruzione)
Fotografie: Jordi Bernadò, Andrea Gonzàlez Maroto