fbpx
Paraguay/Asunción  
Benìtez + Gabinete de Arquitectura

Gabinete de arquitectura Asunciòn

Solano Benitez, insieme a Glo Cabral e a Solanito ha inaugurato nel 2015 il nuovo studio appositamente allestito nel piano interrato di Casa Abu. Si tratta di una sede almeno apparentemente modesta, realizzata con una assai ridotta disponibilità di denaro, che attesta però una sorprendente capacità creativa e un risultato di grande funzionalità e flessibilità.Il suo aspetto grezzo, quasi “rozzo”, non elegante, ma di efficace e confortevole effetto, senza rivestimenti di finitura, si basa essenzialmente sul materiale ritenuto primario nella costruzione: il mattone, posato artigianalmente in modo da creare tessiture, spigoli e armonie, capaci di proiettare nello spazio ombre diverse, nel corso della giornata. Questo progetto dimostra, almeno quanto le altre sue più note opere, l’ammirazione di Benitez per l’architettura modernista sperimentale, senza avere però alcun altro riferimento a uno stile o a una tradizione costruttiva particolare. 

Sicuramente egli persegue l’obiettivo di esprimere principi tecnologici e metodi costruttivi impostati con la massima semplicità e soprattutto rivolti al contenimento dei costi, sia del materiale che della manodopera; interpretando in questo modo le esigenze di un paese, il suo, in cui, nonostante un “PIL” in costante crescita, la metà della popolazione vive in condizioni di povertà, o di estrema povertà. Comunque, anche in questo caso specifico, Benitez ha adottato una tale metodologia progettuale proprio considerando la personale, ridotta disponibilità finanziaria, quale professionista di ambiziose prospettive, ma di non elevate origini. 

Il metodo costruttivo concepito è dunque decisamente sorprendente proprio per il suo rivolgersi alla sperimentazione di nuove forme di muratura strutturale, che possano essere espressione, in senso tecnologico, tanto dell’attenzione rivolta da Benitez alle problematiche sociali quanto della possibilità di interpretare in modo innovativo e attuale la purezza architettonica. Una concezione costruttiva questa utilizzata per la realizzazione delle pareti, delle strutture portanti e pure delle plafonature, ove ugualmente gli elementi laterizi, allineati in parallelo, sono messi in evidenza lungo la superficie. 

L’ambiente ha una pianta rettangolare, di circa 100 metri quadrati, con al centro un nucleo di servizi, contenente scale, bagno e angolo cottura, compreso all’interno della griglia strutturale che suddivide lo spazio perimetrale; gode, da un ampio lucernario a soffitto, del riflesso solare e della maggior parte dell’illuminazione naturale. Fin dall’inizio l’intenzione dell’architetto è stata quella di dare forma non a un mero ufficio tradizionale ma piuttosto a una sorta di laboratorio, concepito come un’opera non rifinita, che dà immediata percezione dello svolgimento delle attività e dello spirito con cui viene concepita la progettazione. 

Come chiara conseguenza di ciò, è stato deciso di rendere oltremodo evidente la condizione strutturale, affinché quella fosse dimostrazione dello sperimentalismo costruttivo adottato e della duttilità del materiale utilizzato. 

ll progetto di rinnovamento degli interni ha reso lo spazio seminterrato più razionalmente funzionale, riducendo la superficie delle tramezzature preesistenti, la cui capacità portante è stata trasferita a nuovi manufatti in mattoni. 

Nello specifico, si tratta di originali e artigianali colonne reticolari, costituite come principali componenti resistenti da mattoni giustapposti anche diagonalmente, semplicemente legati con adeguate stilature di malta e posati su plinti a vista in calcestruzzo di forma piramidale. 

Le colonne reticolari sono state assemblate a pié d’opera con sottili e comuni lastre laterizie, disposte opportunamente per resistere ad azioni composte di flesso-compressione, configurando cavità e travature strutturali, quest’ultime capaci di sostenere i carichi indotti superiormente dal peso del solaio. Il “gabinete de arquitectura” vede la distribuzione degli spazi realizzata con elementi e pannelli composti da altre lastre di cotto, da laterizi prefabbricati, tutto caratterizzato da opere  confezionate con materiali di recupero da demolizione a conferma di artigianalità, semplicità e sostenibilità dell’intervento progettato.

 

Roberto Gamba
libero professionista


Scheda tecnica

Oggetto: Studio Gabinete de arquitectura
Località: Asunción, Paraguay
Committente: Solano Benitez
Progetto architettonico: Solano Benitez, Glo Cabral, Solanito Benitez
Cronologia: 2015
Superficie: 100 m2
Costo complessivo: $ 5.000
Fotografie: Federico Cairoli

contentmap_plugin