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Biodeterioramento dei materiali

Le prestazioni termiche dell’involucro edilizio sono al centro del dibattito che riguarda gli «edifici a energia quasi zero» (nzeb).

Elisa Di Giuseppe, ricercatrice presso l’Università Politecnica delle Marche, ne evidenzia qui anche gli effetti negativi e illustra il rapporto tra fenomeni termo fisici che regolano il calore, trasporto dell’umidità, crescita di microrganismi biologici e le conseguenze sulla durata, dell’estetica degli edifici e sulla salute umana.

Indaga aspetti di medicina e microbiologia, per la classificazione degli organismi infestanti; le condizioni ambientali che ne determinano la proliferazione; il biodeterioramento dei materiali. Ci orienta pertanto verso un modo di costruire che non procuri solo efficienza energetica, ma anche sostenibilità, sicurezza e qualità di vita. Il libro spiega le cause di formazione e crescita di alghe e muffe; le conseguenze che derivano ai materiali e alle persone; segnala metodi di analisi igrotermica per la previsione del rischio biologico e del degrado materico.

Quindi enuncia i possibili rimedi: meccanici, fisici e chimici (biocidi e idrorepellenti); l’uso di nanoparticelle ingegnerizzate come additivi; la corretta progettazione e l’oculata scelta delle finiture; il controllo delle condizioni climatiche interne; l’adozione della ventilazione maccanica e di deumidificatori; la periodica pulizia delle superfici esposte.


Nearly Zero Energy Buildings and Proliferation of Microorganisms – A Current Issue for Highly Insulated and Airtight Building Envelopes

Serie: SpringerBriefs in Applied Sciences and Technology
Autore: Elisa Di Giuseppe
Editore: Springer (Heidelberg)
Anno: 2013
Pagine: 104
Prezzo: € 51,99

 

 

Roberto Gamba
architetto libero professionista