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Italia/Asti  

Coppo Domus di BMI WIERER dà nuova vita a un’antica residenza

Il Nelle colline astigiane, in un piccolo centro storico, giaceva in stato di abbandono Villa Bice, costruita negli anni ‘20 in onore di ‘Bice’, Beatrice, la figlia del Podestà del luogo, quando andò in sposa a un generale. La residenza, un tempo molto amata dai proprietari, cadde in disuso quando i successivi eredi smisero di occuparsene. Seguirono decenni di degrado e abbandono, finché una nuova famiglia ha deciso di acquistarla, ristrutturarla, ampliarla e utilizzarla durante la bella stagione.
L’intervento di recupero e di restauro di questo patrimonio immobiliare è stato condotto nel rispetto di alcuni parametri indispensabili: il mantenimento di tutto ciò che è originale, il consolidamento statico dell’intero edificio, l’adeguamento al corpus normativo di oggi, la definizione di un comfort abitativo elevato, l’attenzione alle problematiche energetiche e la definizione di una qualità abitativa elevata. L’edificio con cui la nuova proprietà si è confrontata non è definito da caratteri storici/artistici di particolare pregio: non stiamo scrivendo di un palazzo storico o di una villa suburbana ma di una casa di campagna.
La casa si mostra, al momento dell’acquisto, in tutto il suo degrado. L’involucro è fatto di muri portanti in mattoni, la copertura è lignea e coperta di coppi; sono presenti sistemi costruttivi differenti, tipici dell’epoca, che sottolineano le diverse fasi di costruzione: voltini a rana e solai piani in acciaio e laterizio.

Focus sulla copertura
In particolare, le problematiche relative al rifacimentodella copertura sono state numerose: innanzitutto, siera disgiunta la muratura che reggeva la vecchia orditurain corrispondenza dell’unione tra l’edificio originario e la parte in ampliamento, fattore che ha compromesso la stabilità della parte sommitale dell’edificio. La struttura lignea preesistente necessitava di essere integralmente sostituita, in alcune parti del tetto le infiltrazioni d’acqua hanno fatto marcire le capriate sottostanti. Si è reso, così, necessario trovare soluzioni consolidanti, ma al tempo stesso leggere, per evitare di caricare eccessivamente la muratura portante e ridurre la pendenza del tetto dal 65% al 60%. La parte sommitale della muratura, là dove appoggia la nuova copertura, ha subìto una delicata operazione di consolidamento, che ha visto definire un nuovo cordolo armato inglobato nel muro in mattoni, ancorato con connettori metallici al solaio. La nuova struttura del tetto è in legno lamellare: al di sopra è stato realizzato un assito di 3,5 cm di spessore, sono stati inseriti una membrana freno al vapore e uno strato isolante adatto sia in fase invernale sia in fase estiva.

Coppo Domus di BMI WIERER
I prodotti scelti per il rifacimento della copertura di Villa Bice dovevano quindi: caricare il meno possibile la struttura;
essere adatti alla pendenza definita e smaltire le acque piovane; essere stabili e non necessitare continuamente di operazioni di manutenzione. Dovevano rispettare l’architettura tradizionale della residenza, assicurare elevate performance dal punto di vista qualitativo e, infine, rispettare il contesto collinare che la accoglie.
Coppo Domus di BMI WIERER è stato, quindi, scelto per il restauro della copertura di Villa Bice per la sua capacità di coniugare sapientemente funzionalità, valore estetico e tradizione. Coppo Domus è leggero, estremamente versatile e veloce da posare. Esteticamente sembra realizzato a mano, artigianalmente e la sua ‘onda alta’ riproduce perfettamente i coppi antichi. La superficie irregolare lo caratterizza talmente da renderlo indistinguibile dai coppi classici e, al contempo, unico nel panorama delle tegole in cotto. Le dimensioni importanti della tegola consentono una posa molto rapida e un minore fabbisogno al metro quadro (11,5 pz/m2), pertanto, il peso della copertura risulta inferiore rispetto a un normale tetto in coppi. Coppo Domus è declinato in numerosi e suggestivi colori che traggono ispirazione dal paesaggio italiano, dalle sue campagne, dai suoi borghi medievali o ancora dal suo inconfondibile stile mediterraneo. I risultati ottenuti grazie alla posa di Coppo Domus BMI WIERER sono stati: l’ottenimento di un manto di copertura leggero, capace di assicurare la massima adattabilità a una pendenza superiore al 30% e altamente stabile, per impedire movimenti incontrollati e infiltrazioni, la ridefinizione dei canoni estetici di Villa Bice, rispettandone la tradizione e modificandone radicalmente gli standard di qualità dell’intera copertura.

 

BMI WIERER
Contatto diretto: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - www.bmigroup.com/it 


 La tegola in laterizio Coppo Domus di BMI WIERER
• consente di alleggerire l’intero manto perché se ne devono utilizzare pochissimi pezzi al metro quadro (n. 11,5/m2);
• è adatta a una pendenza superiore al 30%;
• è caratterizzata da una forma che la rende stabile, evitando movimenti incontrollati, instabilità e infiltrazioni;
• è funzionale ma ispirata alla tradizione (il cotto) e nella forma che si richiama al paesaggio italiano.

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