fbpx
Italia/Milano  
Barreca & La Varra

5square Housing Sociale

5Square di via Antegnati può essere considerato oggi un progetto esemplare. Materia Grigia “Matiere Grise” fu nel 2015 il titolo di una mostra al Pavillon de l’Arsenal, l’urban center di Parigi, corredata da una interessantissima pubblicazione dove furono presentati 75 progetti in cui materiali, riuso e architettura si fondevano intelligentemente insieme. La Materia Grigia nel caso di 5Square di via Antegnati è quanto hanno applicato i progettisti, nell’interrogarsi su come intervenire, cosa fare dei cinque grigi telai in cemento armato vecchi di trent’anni che all’epoca furono progettati per essere uffici e commercio. Recuperarli o demolirli generando tonnellate di macerie? Hanno semplicemente usato tutta la Matiere Grise a disposizione e quindi quello che sembrava uno svantaggio è stato trasformato, comunque non senza difficoltà, in un bel progetto di architettura di qualità, i cui aspetti sociali e tecnologici guardano a un domani più inclusivo e meno impattante per l’ambiente. Si tratta quindi del recupero di cinque fabbricati che per varie ragioni furono abbandonati prima di essere completati, da possibili ecomostri o rifiuti di cantiere sono stati trasformati in un complesso residenziale pulsante che ospita in sé varie tipologie di attività commerciali, che rendono vivo il quartiere e lo contaminano positivamente. Il grande problema di consumo di suolo, insieme a perdita di biodiversità e aumento delle temperature estive con ripetuti e continui fenomeni improvvisi, spesso violenti, nonché l’ormai ben nota isola di calore, suggeriscono sempre di più di effettuare ampie e approfondite valutazioni prima di demolire e ricostruire un edificio, per cercare invece sempre di recuperarlo come ci insegnano le regole base dell’economia circolare. In questo caso era presente solo il telaio strutturale, che è stato opportunamente tamponato con muratura in blocchi di laterizio, poi rivestita da isolante in modo da eliminare completamente i ponti termici. Il progetto urbano viene affrontato come un tutt’uno, la destinazione d’uso commerciale al piano terra lo rende vivo e attrattivo al resto del quartiere. Il sistema del verde è introdotto a varie scale, quella condominiale nelle corti interne, in copertura e a raccordo tra i cinque volumi, sono state disegnate delle aiuole con forme organiche: una scelta che aiuta molto a spezzare la rigidezza e il ritmo delle strutture dei volumi di partenza. Il tutto favorisce la socialità, il benessere visivo, il miglioramento del microclima e della qualità dell’aria. Dal punto di vista architettonico l’inserimento della destinazione d’uso residenziale ha comportato uno studio molto approfondito del layout, sia per adattare corpi di fabbrica nati per ospitare uffici, sia per dare varietà tipologica. A questo scopo sono state completate le quattro scale sui lati esterni a Nord e a Sud che si mostrano come volumi indipendenti, eppure armonizzati nel disegno complessivo, tamponando le bucature e dando proporzioni nuove al volume esistente, al punto che dall’esterno non si distinguono come classici connettivi verticali. Queste scale permettono di raggiungere dall’interno o dalla facciata attraverso ballatoi tutte le tipologie di appartamenti proposte dai progettisti, dando nello stesso tempo un’idea di ordine, ritmo e pulizia nella facciata. La presenza di balconi molto profondi esistenti nel progetto originario ha permesso di realizzare logge che offrono sia qualità abitativa come filtro tra interno ed esterno, sia oltre che qualità architettonica alla facciata mossa anche dalla presenza di frangisole posizionati con angoli differenti rispetto al piano della facciata. In un’epoca in cui siamo chiamati a salvaguardare le risorse e nello stesso tempo a favorire con l’architettura le relazioni sociali, questo intervento rappresenta un ottimo riferimento per coloro che si approcciano una progettazione integrata e attenta alla sostenibilità intesa come ambientale, economica, ma soprattutto sociale.

 

Francesco Fulvi 

Ingegnere, Phd, Università di Parma 

 


Scheda tecnica

Oggetto: 5square Housing Sociale
Località: Milano, Italia
Committente: REDO s.g.r. Società Benefit - Fondo Immobiliare di Lombardia Comparto Uno
Progetto architettonico: Barreca & La Varra (mandante) in ATI con: D&D (capogruppo) e project management, BIM architettonico, DL, sicurezza
Partner:

Luca Sala (team leader), Chiara Capponi, Federico Bettin, Elisa Giannini, Margherita Napolitani, Simone Marelli, Luigi Tambuscio, Andi Driza

Progetto strutturale: Arching s.r.l. (mandante)
Progetto impiantistico: Ariatta Ingegneria dei sistemi s.r.l. (mandante)
Impresa di costruzione: CO.GE.VI. spa
Cronologia:

2017-2022 (progetto preliminare, definitivo e direzione artistica) 2019-2022 (costruzione)

Superficie: 34.650m(area d'intervento) 35.610m2 (slp totale)
Costo: 39.000.000
Fotografie: © Carola Merello