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Spagna/Barcellona  
AVA Studio SCP + JPAM SLU

Residence universitario 22@

Il nuovo studentato Vita 22@ si sviluppa lungo carrer de Sancho de Avila per attestarsi verticalmente su Avinguda Meridiana con una visione profondamente urbana. All’interno del plan Cerdà che già per sua natura offre l’occasione di nuove piazze ad ogni incrocio, la vicina Placa de les Glories crea un’eccezione saturando la dimensione di più isolati con il suo vuoto pubblico. Nel 2013 gli stessi architetti di JPAM avevano già studiato le caratteristiche di Placa de les Glories per una proposta innovativa di riqualificazione che puntava a sovvertire le regole della piazza classica cinta dai fronti dell’edificato. Il progetto investiva nel ruolo di protagonista del vuoto pubblico che, circondato da emergenze non affacciate in cortina, si estendeva quanto più possibile oltre i limiti fisici dei volumi costruiti. Con analoga visione di spazio aperto totalizzante, l’ampio quadrivio fra l’Avinguda Meridiana e il Carrer si impone al Vita 22@ erodendone il piano terra per realizzare spazi permeabili che consentono estensioni visuali fino a farne arretrare l’ingresso principale più all’interno. Queste depressioni volumetriche diventano attrattive e stimolano a entrare in spazi percepiti dall’esterno attraverso le numerose vetrate del livello terreno che permettono di traguardare gli spazi interni, comunque pubblici, affacciati su cortili a cielo aperto in cui il verde è rigoglioso. L’edificio si trova nel quartiere di Poblenou, in cui l’industria storica è stata soppiantata da nuovi usi, mantenendo parte delle fabbriche per memoria delle tecniche e delle comunità cittadine presenti a partire dal 1800. Il Distretto 22@ è frutto dell’iniziativa del Comune di Barcellona che nel 2000 ha fissato l’obiettivo di trasformare circa 200 ettari di terreno industriale del quartiere Poblenou in un distretto produttivo a vocazione innovativa. In seguito, dal 2017, il Comune ha avviato il processo Rethinking 22@ al quale, con propri contributi, hanno partecipato figure provenienti da realtà diverse. Nel 2018 esse hanno sottoscritto un documento finalizzato a un 22@ più sostenibile e inclusivo, i cui principali obiettivi erano: garantire la diversità delle attività economiche, mitigare l’impatto dell’emergenza climatica e favorire alloggi a prezzi accessibili. Il Vita 22@ centra già per propria vocazione due di questi tre obiettivi. Innanzitutto, introduce nuovi spazi per il soggiorno degli studenti universitari e cosmopoliti all’interno dell’area che nei secoli scorsi era frequentata solo da comunità locali fortemente radicate. Gli studenti invece da qui si dirigono alle varie sedi universitarie della città immergendosi nella rete dei collegamenti pubblici. L’architettura dello studentato mostra in modo evidente la sua vocazione urbana; innalzandosi occhieggia sia alle architetture verticali collocate verso il centro cittadino, sia alle strutture più distese realizzate lungo il mare. Le facciate in mattoni, con profondità sistematicamente differenti rispetto agli allineamenti esterni, in nessun modo riconducono al basso edificio per uffici e servizi funerari preesistente, ma citano le fabbriche industriali monumentali della zona. Proprio sugli affacci si centra il terzo obiettivo di mitigazione dell’emergenza climatica. Il sistema di facciata in mattoni, infatti, che contrappone l’idea di massa alla dissimulazione e ampie vetrate del piano terra, è micro-ventilato internamente distaccandosi dalla stratigrafia d’involucro retrostante. I mattoni in laterizio utilizzati sono forati, consentendo in questo modo anche una maggior facilità di ancoraggio dei letti di malta in fase di posa. In essi vengono orizzontalmente disposti fissaggi speciali e tralicci metallici sottili al fine di assicurare la resistenza antiribaltamento del paramento in laterizio rispetto ad azioni sollecitanti fuori dal piano.

 

Alberto Ferraresi

Architetto, libero professionista

 


Scheda tecnica

Oggetto: VITA Residence - 22@ BCN
Località: Barcellona, Spagna
Committente: VITA
Progetto architettonico: AVA Studio SCP + JPAM SLU
Partner:

PGI (facilities), Rossell-Giner i Associats (architettura tecnica e direzione lavori), AELAND (landscape)

Progetto strutturale: MASALA
Progetto impiantistico: XMADE (consulente per l’involucro edilizio)
Impresa di costruzione: COMSA
Cronologia: 2020 (progettazione); 2023 (realizzazione)
Superficie: 13.724 m2
Fotografie: © José Hevia