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Belgio/Kortrijk  
51N4E

Kortrijk Buda Kunstencentrum Kortrijk

Courtrai (Kortrijk nella lingua locale) è un comune di 75.000 abitanti nelle Fiandre Occidentali del Belgio, situata su diversi rami del fiume Lys, a sud-est di Gand, capoluogo dell’omonimo circondario che conta circa 280.000 abitanti. La lingua della città è il fiammingo, una variante dell’olandese. È sede di istituzioni universitarie (Kulak, Katho e Howest) e crocevia di importanti assi autostradali europei. Buda è un quartiere storico del centro città, un’isola tra i due rami della Lys. L’ultima fabbrica tessile che vi rimaneva – un’area già destinata a diventare il cuore culturale della città – è stata trasformata in studi e spazi espositivi per gli artisti.  Per risparmiare risorse e usufruire di una più ampia superficie, si è scelto di riutilizzare la maggior parte della struttura, attraverso due interventi principali: un grande vuoto nel centro dell’edificio e la costruzione di un nuovo padiglione aperto, che diviene ingresso dalla strada. 

Il padiglione, costruito in mattoni faccia a vista, conformato come la punta di un iceberg, a pianta pentagonale irregolare, diventa la nuova facciata del complesso: funge da anticamera e da introduzione agli eventi che si svolgono all’interno.

È stato concepito puramente come spazio simbolo all’ingresso dei locali laboratorio e come elemento separatore, incastonato tra i manufatti di due diversi complessi produttivi esistenti, di cui uno è la vera e propria sede del Centro d’arte. 

È costituito da una semplice muratura di mattoni recuperati, di colore chiaro (scelti come materiale perfetto per esprimere la semplice rappresentatività del manufatto); è privo di copertura e di serramenti; su ogni lato si distacca di poco dalle strutture delle fabbriche adiacenti; crea una sorta di ambiente misterioso che, al suo interno si manifesta come «vuoto» e cannocchiale verso l’azzurro del cielo sovrastante; all’esterno, l’angusto percorso che circonda il suo perimetro lo rende percepibile come corpo di elementare e irregolare massa volumetrica. 

L’altro ambiente, nel quale l’opera di restauro si rivela evidente e significativa, si trova all’interno e al centro dei padiglioni esistenti ed è stato concepito, in analogia al precedente, come volume cavo, a pianta pentagonale irregolare, con finiture sempre in mattoni a vista, di tamponamento tra le costolature del cemento armato strutturale.

Da esso, la luce naturale penetra in profondità nella vastità dei locali. 

Inoltre la collocazione in esso delle rampe di scala risolve l’esigenza di collegamento con i livelli superiori del complesso, dando accesso e distribuendo una vasta gamma di spazi, su quattro livelli: un laboratorio multifunzionale con diverse condizioni di illuminazione, locali per la musica e una terrazza panoramica sul tetto, da cui si può osservare il profilo della città di Kortrijk e il paesaggio che la circonda. L’intenzione dei progettisti è pertanto stata quella di evidenziare con quanta irregolarità e diversità possano essere modellati all’interno di una costruzione di questo tipo spazi ove esprimere creatività e attivismo in piena libertà. 

Il Centro d’Arte Buda è divenuto così un nuovo tipo di spazio culturale, che fa riferimento al suo passato, rimanendo un laboratorio di produzione. I colori caldi e la serie di spazi informali invitano le persone ad appropriarsi e scoprire l’edificio per un utilizzo personale, per l’esposizione e la spontanea interazione. Progettista dell’opera è lo studio 51N4E, fondato nel 1998, guidato da Johan Anrys, Freek Persyn e Peter Swinnen. Ha sede a Bruxelles e ha acquisito una certa notorietà partecipando a progettazioni di concorso, in varie città europee, guadagnando diversi premi internazionali.

Roberto Gamba
Architetto, libero professionista


Scheda tecnica

Oggetto: Kortrijk Buda Kunstencentrum – Centro d’arte
Località: Kortrijk, Belgio
Committente: City of Kortrijk / AGB Buda
Progetto architettonico: 51N4E – Bruxelles
Gruppo di progettazione: Johan Anrys, Freek Persyn, Peter Swinnen
Team: Tine Cooreman, Aline Neirynck, Bob De Wispelaere, Karel Verstraeten, Jan Opdekamp, Joram Van den Brande, Marc-Achille Filliol, Chris Blackbee, Emmanuel Debroise
Progetto strutturale: BAS / Dirk Jaspaert – Leuven
Progetto impiantistico: Studiebureau Boydens
Cronologia: 2005 (concorso); 2010 – 2012 (costruzione)
Superficie: 4.240 m²
Costo complessivo: 2.000.000 euro
Fotografie: Filip Dujardin

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