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Irlanda/Dublino  
DTA Architects

Complesso residenziale Santry Demesne

DTA Architects inizia la sua attività nel 2005: grazie alle numerose opere realizzate, che spaziano dalle residenze private ai progetti urbani su vasta scala, lo studio irlandese, fondato da Derek Tynan e Niall Rowan, ha acquisito in pochi anni visibilità e notorietà. Tra i progetti più interessanti spicca un nuovo complesso residenziale a Dublino. Localizzato nella contea di Fingal, che insieme a quelle di Dun Laoghaire-Rathdown, South Dublin, Kildare, Meath e Wicklow costituisce la Greater Dublin Area, il complesso comprende 75 unità abitative distribuite in tre corpi di fabbrica.

Commissionato dal Fingal County Council, il lotto (1,4 ettari) si trova nei pressi dell’incrocio tra Old Ballymum Road e Santry Avenue: si tratta di un quartiere situato a nord rispetto al centro della capitale irlandese, in un’area caratterizzata da grandi complessi residenziali immersi nel verde. Il progetto prende piede dal posizionamento dei tre corpi di fabbrica che generano un ampio spazio centrale, conformandosi al perimetro del lotto e assumendo la configurazione di esemplare margine urbano.

La distribuzione planimetrica è condizionata anche dal rispettoso riguardo riservato a due secolari alberi che generano le due piazze verdi dalle quali si snodano una serie di strade, pendii e discrete terrazze. La linea spezzata del profilo superiore dei fabbricati e la successione di quinte sempre differenti contribuiscono a generare un quartiere armonico e confortevole, in netta antitesi con la malinconia che affligge gli irlandesi in Gente di Dublino.

Le abitazioni sono distinte in cinque differenti tipologie (dal monolocale alla soluzione con tre camere) e 67 dei 75 alloggi hanno un accesso diretto dalle strade esterne: agli appartamenti al piano terra si accede dopo aver superato una privata zona filtro, mentre quelli dei piani superiori si raggiungono attraverso vani scala gemelli interdipendenti. Questa scelta distributiva integra le tradizionali tipologie a schiera e in linea in una soluzione che offre ai residenti un buon livello di privacy senza però impedire occasioni di socializzazione. Ogni alloggio è dotato di un duplice affaccio contrapposto: il primo sulla strada pubblica e il secondo sulle più riservate corti interne.

L’involucro verticale, composto da una soluzione “a cassetta” con paramento esterno costituito da mattoni pieni faccia a vista, presenta una superficie frammentata da aperture, pannelli in doghe di legno e ampie vetrate. Le bucature delle terrazze e delle finestre, di diverse dimensioni, sono distribuite in modo apparentemente casuale, ma in realtà sono “strutturate” in un modello generatore di gerarchie. Anche i muri esterni, che delimitano i confini con le aree pubbliche, presentano una finitura superficiale in laterizio così da conferire un aspetto unitario all’intera quinta architettonica. Gli infissi esterni sono in alluminio.

Con questa realizzazione, DTA Architects conferma criticamente i fondamenti del “costruire sostenibile”: il progetto sviluppa un uso consapevole delle tecniche costruttive e dei materiali tradizionali, anche come strumento per definire il carattere dell’architettura, facendone un insediamento riconoscibile e moderno ma, al contempo, integrato con il tessuto urbano esistente. Il complesso residenziale, per l’attenzione verso l’ambiente e l’adozione di soluzioni formali e tecnologiche innovative, ha ricevuto il riconoscimento RIAI 2010 che premia le “Best Housing” dell’architettura irlandese.

Adolfo F. L. Baratta

Scheda tecnica

Progetto: DTA Architects (Derek Tynan e Niall Rowan)
Collaboratori: Niall Rowan (capo progetto), Laura Harper, Derek Tynan, Trina Donaghy, Abi Hudson, Shane Coyle
Strutture: Lee McCullough and Partners
Committente: Fingal County Council
Costo: 12.610.000 euro
Superficie: 6.516 m2
Cronologia: 2006, progetto; 2009, realizzazione
Fotografie: Ros Kavanagh

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