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Paesi Bassi/Rotterdam  
KCAP Architects&Planners

Nieuwe Park Rozenburgschool a Rotterdam

Il quartiere Kralingen-Croo-swijk a Rotterdam ospita una comunità eterogenea, di diversa connotazione etnica e socio-culturale. La scuola elementare è un punto di riferimento importante per la collettività, funzionale a consolidare necessarie dinamiche di coesione e integrazione sociale nell’area. In passato, la scuola del quartiere era suddivisa in due differenti localizzazioni, a discapito dell’unitarietà del plesso: il nuovo edificio, progettato da KCAP come ampliamento di una delle due scuole esistenti – un’architettura degli anni ‘30 di pregio storico, realizzata su progetto di Evert ed Herman Kraaijvanger e ristrutturata nel 2005 sempre da KCAP – si propone di raccogliere in un unico organismo architettonico e istituzionale l’insieme delle funzioni didattiche e amministrative presenti.

Il complesso scolastico nel suo insieme ospita 21 classi, di cui 14 nel nuovo edificio (di superficie pari a 2.000 m2) e 7 nel vecchio (di superficie pari a 1.200 m2).

L’ampliamento, articolato secondo un semplice impianto a «C», è concepito in una stretta relazione con l’edificio esistente: il raccordo tra vecchio e nuovo avviene attraverso un corpo vetrato, volumetricamente e funzionalmente riconoscibile, che funge da «nodo» tra i due fabbricati e ospita un’area di ingresso comune con portineria.

Il nuovo fabbricato, sviluppato su tre piani, presenta una chiara e funzionale logica distributiva: ampi corridoi rettilinei non figurano solo sistemi di connessione ma anche spazi polivalenti da fruire in relazione alle attività di studio svolte nei locali adiacenti. Le aule didattiche sono collocate prevalentemente ai piani primo e secondo, mentre il piano terra ospita alcune aule tematiche, uffici della direzione e spazi polifunzionali destinati ad attività ludico – ricreative e artistico – espressive, tra cui la palestra e l’auditorium.

Da un punto di vista costruttivo, l’edificio presenta una struttura portante in grado di soddisfare le esigenze di flessibilità degli spazi e garantire, grazie al contributo delle finiture interne in legno, un’atmosfera dai toni caldi e dalla gradevole caratterizzazione naturale.

L’involucro esterno è rivestito in laterizio, in coerenza con la consolidata tradizione costruttiva olandese e con i tratti tipologici delle architetture limitrofe. 

La compostezza massiva delle facciate rivela un approccio progettuale rigoroso che non rinuncia tuttavia a conferire alle superfici un vivace dinamismo e una vibrante qualità figurativa: il ritmo delle tessiture in laterizio articolate in corsi a sviluppo orizzontale e verticale, la varietà delle sfumature policrome dei mattoni, la scansione delle aperture a tutt’altezza, con chiusure in pannelli scorrevoli in legno, creano un’armonica unitarietà e conferiscono all’architettura un carattere fortemente identitario nonostante la generale sobrietà e semplicità dell’impianto.

Come spesso capita in Olanda, l’architettura istituzionale è ideata e realizzata con grande responsabilità civica da parte dei progettisti. Oltre al valore semantico connesso, in questo caso, alla destinazione scolastica ed esplicitato in una scrupolosa attenzione alla qualità compositiva e al linguaggio espressivo, l’intervento denuncia un notevole impegno nell’utilizzo di materiali durevoli, naturali, di grande impatto ma al contempo tali da non comportare elevati oneri di manutenzione, secondo un principio di correttezza che attribuisce all’architettura, fino dai tempi dalla firmitas, utilitas, venustas di vitruviana memoria, il compito di contrastare la transitorietà dei tempi attraverso un’irriducibile tensione alla permanenza e attraverso gesti semplici e mai banali, refrattari all’enfasi dello spettacolarismo e delle mode. 

 

Chiara Testoni
Dottoranda, Dipartimento di Architettura, Università degli Studi di Ferrara


Scheda tecnica

Oggetto: Nieuwe Park Rozenburgschool
Località: Rotterdam
Committente: Stadsontwikkeling Rotterdam, JOS (Jeugd, Onderwijs en Samenleving)
Cronologia: 2008-2013
Superficie: 3.300 m2
Fotografie: Ossip van Duivenbode

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