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Forme e valori della residenza

Il libro illustra i buoni principi che devono guidare la progettazione delle abitazioni. È stato scritto da David Levitt, un’autorità riconosciuta nel campo, attraverso l’analisi del lavoro dello studio Levitt Bernstein Associates Architecture e di altri studi del Regno Unito. I casi forniti danno risalto al rispetto del senso del luogo, quale fondamento della continuità sociale; a flessibilità compositive, che consentano di ospitare futuri cambiamenti nel bisogno di alloggi.

Con gli esempi più recenti si esplorano i motivi della maggior resistenza all’innovazione da parte di certi gruppi sociali e della maggiore densità portata dall’architettura nella vita urbana. La rassegna, divisa in due parti, affronta dapprima il tema della «forma del costruire» e il senso permanente di appartenenza a un luogo, che lega i residenti, per esempio ai valori di quartiere.

Di Proctor & Matthews, con il titolo «Simple Living Opportunities», vi è illustrato l’intervento di South Chase, Newhall – Harlow, un sistema codificato di costruzione rapida, basato su una struttura di acciaio monoscocca, concepito per uniformare a specifiche finiture, circa 3500 alloggi.

Successivamente il riferimento è a questioni derivate, dal 1960 in poi, da processi di «gentrificazione», emergenti in quelle strade urbane generalmente rivalutate con l’espulsione di vecchi abitanti a basso reddito e l’arrivo di nuovi abitanti.


The Housing Design Handbook: a Guide to Good Practice

Autore: David Levitt
Editore: Routledge (Abingdon, Oxon, UK),
Anno: 2010
Pagine: 288
Prezzo: € 55,00

 

 

Roberto Gamba
architetto libero professionista