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Francia/Toulouse  
Grafton Architects

Scuola di Economia, Université Toulouse 1 Capitole

Le architette Yvonne Farrell (1951) e Shelley McNamara (1952), laureate presso l’University College di Dublino, fondano insieme nel 1978 lo studio di progettazione Grafton Architects. Le prime opere realizzate – edifici scolastici, sedi universitarie, fabbricati pubblici e residenziali – sono in maggior parte situate entro i perimetri della capitale irlandese. Dopo l’ultimazione dell’ampliamento dell’Università Bocconi a Milano (2008), la loro attività professionale assume un carattere sempre più internazionale e, in seguito, vincono vari concorsi di progettazione, tra cui anche questo per la sede della Scuola di Economia di Tolosa, l’edificio universitario denominato UT1 Capitole, e ricevono numerosi e importanti premi di architettura, tra cui spicca, l’ambìto Pritzker Architecture Prize, del 2020, diventando, di fatto, la prima coppia femminile a esserne stata insignita.
A Tolosa, chiamata anche “La Ville Rose”, per il colore dei suoi tetti, in tegole di terracotta, e dei vicoli pieni di edifici in mattoni, dal colore rosa al cremisi, le Grafton progettano il nuovo edificio universitario raccogliendo con attenzione tutte le indicazioni architettoniche e storiche provenienti dalla città. Con grande sensibilità esse affermano: “per noi Tolosa è una città di ponti, mura di banchine, mura cittadine, rampe, passeggiate, contrafforti in mattoni, torri in mattoni e pietra, interni e chiostri misteriosi e freschi, archi e cortili”. Questi elementi, che partecipano alla conformazione della città francese, sono reinterpretati in chiave contemporanea attraverso un edificio moderno e d’impatto che, con forza e delicatezza, si fonde armonicamente con le architetture di Tolosa. La nuova costruzione sorge in un’area ricca di pathos e di storia, formata dai resti delle mura romane e le acque del fiume Garonna confluenti nel bellissimo Canal de Brienne del XVIII secolo, lineare e alberato, che percorre la capitale; inoltre, nelle vicinanze si trovano, a sud, una piazza aperta verso il sinuoso fiume, la Place Saint-Pierre, e un antico auditorium in mattoni a vista, il Saint Pierre Des Cuisines, mentre a nord si alzano i volumi del campus universitario.
L’edificio progettato dallo studio Grafton occupa un isolato di forma triangolare, ha una pianta centripeta, con una superficie totale di 18.000 m2, e si sviluppa sui complessivi 8 piani, di cui quello denominato a “livello del giardino” è situato sotto la quota d’ingresso principale.
La sua conformazione è costituita da tre corpi longitudinali: mentre quello in mezzo presenta un andamento rettilineo, gli altri due sono “piegati”, nei loro estremi meridionali, verso l’esterno dell’area. I tre volumi sono uniti saldamente da una passerella trasversale che costituisce l’elemento primario di circolazione.
Questa predisposizione planimetrica genera una sequenza frammentata di ambienti all’aperto diversi: “luoghi” definiti non solo dai volumi dei tre corpi ongitudinali, ma anche da rampe, scale, passerelle. Nel mite clima mediterraneo della città, si tratta di nuovi spazi ventilati e illuminati naturalmente, alcuni intriganti e misteriosi, altri aperti verso le ampie vedute esterne.
I due grandi auditorium, le sale per i seminari e le terrazze della Scuola di Economia sono posizionati strategicamente nelle zone vicine all’area storica della città, mentre i numerosi uffici sono distribuiti lungo i sei piani della parte nord.
Il materiale da costruzione utilizzato in prevalenza nel complesso universitario di Tolosa è il mattone tradizionale della zona, prodotto localmente e che presenta molte similitudini con i mattoni dell’antica Roma. Le sue dimensioni riprendono quelle delle mura storiche adiacenti il nuovo edificio, e sono di circa 42 cm di lunghezza, 5 cm di altezza e con una larghezza variabile. Nei cortili interni della Scuola il colore e la matericità espressi dai mattoni impiegati dialogano efficacemente con il grigio del calcestruzzo, adoperato soprattutto negli elementi di circolazione.
Alcuni fronti esterni del complesso universitario, come le testate dei tre corpi longitudinali, risultano abbastanza chiusi e con poche aperture, mentre la composizione di altre facciate è stata arricchita da contrafforti in mattoni.
I prospetti non segnano i limiti convenzionali tra l’interno e l’esterno, lasciando intravedere i movimentati spazi all’interno della Scuola di Economia e creando nuove e suggestive visuali cittadine. L’intero volume appare come un raffinato brano del paesaggio urbano, un monumento che “non urla”, ma dialoga con “i suoi vicini” e con la città di Tolosa.

Carmen Murua,  
PhD Architetta


Scheda tecnica

 

Oggetto: Sede universitaria
Località: Tolosa, Francia
Committente: Université Toulouse 1 Capitole
Progetto architettonico: Grafton Architects
Collaboratori: Vigneu Zilio Architectes, studio di architettura locale; Chapman BDSP, M&E Engineer; OTEIS, M&E Engineer (subconsulente); Gleeds, Quantity Surveyor; Vulcaneo, antincendio
Cronologia: 2009, concorso – 2019, fine lavori
Superficie: 18.000 m2 (11.000 m2, interni)
Fotografie: Dennis Gilbert