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Italia/Enna  

Terme Nord di Morgantina. Innovazione laterizia d’età ellenistica

Lo scavo recente e lo studio ricostruttivo del complesso balneare pubblico di Morgantina – attestato alla metà del III sec. a. C. – modifica, sostanzialmente, la conoscenza delle terme greche e la stessa storia dell’architettura ellenistica

Il complesso termale: svolgimenti spaziali
Nell’area urbana occidentale di Morgantina (Enna) sono state scoperti e scavati – lungo l’arco degli ultimi cinquant’anni – due complessi balneari pubblici: le Terme Nord e, a poche decine di metri in posizione quasi frontistante, le Terme Sud. L’esistenza di due balaneion, così ravvicinati lungo una delle principali arterie di attraversamento est-ovest della città che conferiva loro una notevole visibilità e accessibilità, testimonia già da sola l’importanza oramai assunta da queste strutture di servizio a fruizione pubblica per la cittadinanza quale luoghi di pratiche igieniche e relazioni sociali ad un tempo.
Le Terme Nord, in particolare, rappresentano per lo sviluppo evolutivo dei complessi balneari greci una tappa molto significativa. Come ha affermato Sandra K. Lucore – responsabile degli scavi e autrice di approfonditi studi interpretativi e ricostruttivi delle Terme Nord – il complesso modifica, sostanzialmente, la conoscenza delle terme greche e la stessa storia dell’architettura ellenistica. Le Terme Nord – sviluppate su una planimetria sostanzialmente quadrangolare con il lato nord ad andamento diagonale e “discontinuo” per la presenza di un varco a cielo aperto quale accesso alla grande fornace posta al centro del complesso – comprendono undici ambienti dalla dislocazione topologica centrifuga, i quali danno vita a due sezioni distinte e diversificate di balneazione, dotate di ingressi indipendenti.