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Spagna/Ibiza  
08014 arquitectura

Residenze pubbliche 07800

Anche se il 26 maggio 2023 è entrata in vigore la Legge 12 che regola il mercato degli affitti e il diritto all’abitazione, la Spagna da tempo ha adottato una politica liberale che ha privilegiato l’acquisto privato a discapito dell’edilizia residenziale pubblica. Dal 2019 l’Institut Balear de l’Habitatge (IBAVI, l’istituto di edilizia sociale delle isole Baleari) offre un differente modello, una politica abitativa pubblica che garantisce accessi facilitati prioritariamente a giovani e a famiglie in difficoltà economica: questa politica viene perseguita attraverso progetti sperimentali che tengono in considerazione il benessere abitativo, la qualità ambientale ed energetica oltre alla sostenibilità economica. Ai 1.753 alloggi già in gestione, cinque anni fa IBAVI ha avviato un programma che prevede la realizzazione di ulteriori 46 interventi (in parte già eseguiti) per un totale di 1.118 alloggi. La maggior parte di questi progetti è il risultato di concorsi pubblici e tutti hanno l’obiettivo di fronteggiare l’emergenza abitativa e l’emergenza climatica: non è un caso se la prestigiosa rivista El Croquis nel 2023 ha dedicato a IBAVI un numero monografico. Uno degli esempi più riusciti di questo programma edilizio è certamente il complesso residenziale progettato dallo Studio 08014 arquitectura. Il complesso, costituito da 24 unità abitative, è situato a Platja d’En Bossa, insediamento a sud della città di Ibiza, un ambiente urbano principalmente dedicato allo sfruttamento del turismo di massa. L’edificio è collocato in un terreno pianeggiante di 43x43 m, a circa 5 m sul livello del mare. Partendo dalla tradizionale architettura domestica dei climi caldi, con riferimenti all’architettura islamica e all’architettura tradizionale ibizenca, l’edificio definisce un volume isolato di quattro piani che raggiunge la massima occupazione ed edificabilità del terreno. La struttura in muratura portante è articolata su una maglia approssimativamente quadrata che determina una corrispondenza tra il sistema strutturale e il sistema spaziale del progetto. Gli ambienti degli alloggi sono organizzati in due fasce concentriche: quella esterna con i soggiorni, le camere da letto e i servizi igienici, quella interna con il connettivo e le cucine. Al centro si trovano i collegamenti verticali da cui si accede a otto alloggi per piano, quattro con una camera da letto e quattro con due camere da letto. Grazie alle quattro corti, tutti gli ambienti presentano un doppio affaccio verso l’esterno, con evidenti vantaggi ambientali. Il progetto soddisfa molti indicatori di sostenibilità ambientale ed efficienza energetica, migliorando significativamente i valori stabiliti dalle normative vigenti con un linguaggio architettonico conforme agli obiettivi di sviluppo sostenibile. In particolare, in fase di produzione, limitando a 438,91 kgCO2/m2 le emissioni di CO2 generate dalla lavorazione dei materiali e delle soluzioni tecniche impiegate, è stato ridotta del 30% l’impronta carbonica rispetto alle soluzioni convenzionalmente adottate. Gli elementi in laterizio sono stati prodotti in forni con biomassa, mentre come isolanti sono stati utilizzati del cotone riciclato nell’involucro verticale e della posidonia essiccata in copertura. In fase progettuale, invece, sono state implementate le strategie passive che hanno portato a un consumo di energia primaria non rinnovabile di 10,7 KW/m2/anno. Tali strategie includono un involucro verticale realizzato in blocchi di laterizio alleggerito riempiti di terra di scavo, soluzione che aumenta l’inerzia termica e migliora il comfort acustico, ambienti che presentano una ventilazione naturale trasversale e atri bioclimatici che, per effetto di un sistema di chiusure vetrate e protezioni solari praticabili, consentono di accumulare calore nelle stagioni fredde e di generare delle zone d’ombra ventilate nelle stagioni calde.

Adolfo F. L. Baratta,
Professore Associato, Dipartimento di Architettura, Università degli Studi Roma Tre


Scheda tecnica

Oggetto: Complesso residenziale pubblico
Località: Platja d’en Bossa, Ibiza (ES)
Committente: IBAVI Institut Balear de l’Habitatge
Progetto architettonico: 08014 arquitectura (Adrià Guardiet, Sandra Torres)
Partner: Masala Consultors (Strutture), Quadrifoli (Impianti),
Aurea Acústica (Acustica), Societat Orgànica (Sostenibilità)
Cronologia: 2018-2019 (progetto); 2020-2022 (costruzione)
Superficie:

2.596 m2

Costo: 

3.930.00 Euro

Fotografie: © Pol Viladoms