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Paesi Bassi/Leidsche Rijn  
Studio biq

Complesso Residenziale a Grauwaart

Il distretto Leidsche Rijn di Utrecht (NL), rappresenta una zona di forte espansione urbana. A seguito dell’accordo di programma Vinex avviato nel 1988, nell’area è previsto per il 2025 l’insediamento di circa 80.000 nuovi residenti. Secondo il masterplan complessivo a opera di Franz Ziegler, il cuore dell’intervento è costituito da un ampio parco pubblico situato in posizione centrale, con funzione di snodo tra la dimensione rurale dello spazio a ovest e quella più marcatamente urbana a est.

Attorno alla zona verde, è prevista la distribuzione di isolati a elevata densità edilizia – da progettare a cura di diversi studi – articolati secondo la tipologia dei «blocchi a corte» e caratterizzati da forte eterogeneità, nella volontà di evocare lo spirito della Rotterdam del XIX secolo. 

In tale macroscopica operazione urbanistica, attualmente sono stati realizzati soltanto alcuni interventi grazie all’iniziativa di alcune cooperative di abitazione. Tra questi, rientra il quartiere di Grauwaart, situato a ovest del comparto e connotato da due monolitici complessi a «C», progettati l’uno dall’architetto Korth Tielens e l’altro da biq. Entrambi i blocchi sono distribuiti attorno a una corte centrale, alberata, che ospita i parcheggi. 

L’intervento di Korth Tielens riguarda le case a schiera a tre piani prospicienti la zona verde a ovest; quello di biq interessa il complesso per appartamenti a 4 e 5 piani distribuiti nel corpo di fabbrica principale, con affaccio sulla trafficata arteria carrabile a est, e nelle due testate laterali a nord e a sud, in contiguità con le case a schiera.

Nonostante la dimensione monumentale e l’omogeneità dei materiali (laterizio beige nei paramenti esterni, alluminio anodizzato negli infissi, calcestruzzo prefabbricato nei balconi), l’intervento rivela una notevole varietà espressiva grazie al gioco dei volumi, alla vivacità degli alzati, al taglio differenziato degli alloggi. 

Il fronte a est è caratterizzato da un rigoroso blocco complanare: i varchi di accesso alla distribuzione verticale e alla corte interna tripartiscono l’impaginato secondo una chiara logica compositiva; il gioco di alternanza tra volumi a 4 e 5 piani e tra le tipologie delle bucature determina una ritmica serrata ma vivace. 

Le testate sud e nord sono caratterizzate da un maggiore dinamismo volumetrico grazie al vibrante contrasto tra aggetti e rientranze. 

La considerevole varietà nei tagli degli alloggi garantisce un’elevata offerta abitativa in grado di soddisfare il più ampio bacino d’utenza, a beneficio di una reale mixité sociale. 

Nonostante il carattere di unitarietà e la dimensione «monumentale» (propria della più consolidata tradizione edilizia olandese), l’opera appare forte e vigorosa ma allo stesso tempo non «fuori scala». L’intervento si qualifica, infatti, per una particolare cura dei dettagli, dagli elementi di arredo urbano, alla scelta della vegetazione, allo studio delle visuali prospettiche che penetrano la cortina edilizia, alla qualità dei materiali.

Il risultato è un’opera concepita per durare e garantire una effettiva qualità abitativa, secondo un approccio culturale rigoroso e ben poco incline alla retorica e ai capricci delle mode.

Chiara Testoni
architetto, dottoranda in Tecnologia dell’Architettura, Università di Ferrara


Scheda tecnica

Oggetto: Edifici residenziali
Località: Leidsche Rijn (Utrecht, NL)
Committente: Bo-Ex, Utrecht
Progetto architettonico: biq Rotterdam (Theo van de Beek, Hans van der Heijden, Mathieu Kastelijn, Paul Voorn, Helen Webster, Rick Wessels); Korth Tielens, Amsterdam
Progetto strutturale: Konstruktieburo Krabbendam-Boerkoel, Soest
Progetto impianti: VIAC, Houten
Consulenza urbanistica: Franz Ziegler, Rotterdam
Progetto del paesaggio: Mixst, Utrecht
Controllo costi: Bouwhaven, Barendrecht
General contractor: Van Bekkum, Hooglanderveen
Costo di costruzione: circa 17.000.000 euro, iva esclusa
Cronologia: 2007 – 2012
Fotografie: Stefan Müller

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