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ANCE - Associazione Nazionale Costruttori Edili

SUPERBONUS 110% motore della rigenerazione urbana sostenibile

Una misura che va necessariamente prolungata al fine di valorizzare i reali benefici sulla ripresa del settore delle costruzioni. Il Governo ha recentemente riconosciuto tale esigenza, annunciando così la proroga al 2023 per i lavori di efficientamento energetico e messa in sicurezza sismica degli edifici esistenti

Con il Superbonus - introdotto nel 2020 dall’art. 119 del D.L. 34/2020, cd. “Decreto Rilancio” - si sono potenziate le detrazioni fiscali già esistenti per la riqualificazione energetica (Ecobonus), per la riqualificazione sismica (Sismabonus), per l’istallazione di impianti fotovoltaici (Bonus Edilizia).
Il decreto-legge 31/2020, emanato dal Governo a sostegno dell’economia nel pieno dell’emergenza epidemiologica dovuta al Coronavirus, e approvato definitivamente con la legge 77/2020, è intervenuto a sostegno delle imprese e dell’economia anche nell’ottica di fronteggiare l’emergenza climatica e le esigenze di efficientamento energetico e messa in sicurezza del patrimonio immobiliare esistente. Con questi intenti e nel contesto di un’emergenza sanitaria mai verificatasi prima, nasce l’agevolazione del Superbonus che sostanzialmente
offre la possibilità solo ad alcuni soggetti, prevalentemente persone fisiche, e solo per determinati immobili, prevalentemente abitativi, di fruire di una detrazione fiscale del 110% delle spese sostenute per specifici interventi di risparmio energetico, sicurezza antisismica e installazione di impianti fotovoltaici.
Sin dall’inizio il Superbonus è stato caratterizzato dal parallelo rafforzamento di quegli strumenti che consentono di utilizzare il
bonus in maniera “alternativa” alla detrazione in dichiarazione dei redditi. Si tratta della possibilità di optare per una cessione del credito corrispondente alla detrazione o di avvalersi di uno sconto sul corrispettivo effettuato direttamente da colui che esegue gli interventi..