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Unione europea  

Nuovo Bauhaus europeo. Architettura e qualità dell’abitare

In occasione dell’ultima edizione della fiera SAIE, esperti e progettisti hanno presentato testimonianze d’identità culturale, d’inclusività, di rispetto per l’ambiente e rigenerazione nell’ambito architettonico; tutti validi modelli che rispondono ai dettami del nuovo Bauhaus europeo

Il futuro dipende da quello che faremo. E l’Europa sarà ciò che vogliamo che sia. Cessiamo dunque di sminuirla. E mettiamoci al lavoro al suo servizio. Rendiamola più forte. E costruiamo il mondo in cui vogliamo vivere. Viva l’Europa!
Con queste parole la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen conclude il discorso rivolto alla sessione plenaria del parlamento europeo all’indomani della lenta riapertura alla “vita” in termini sociali ed economici che l’avvento del Coronavirus ha fortemente limitato e condizionato. I gravi condizionamenti dettati dalla pandemia hanno posto le basi per un nuovo rapporto di fiducia e condivisione tra gli stati membri.
La NextGenerationEU è l’occasione per far sì che i cambiamenti siano dettati da progettualità e non da calamità o dal volere di altri paesi. E il Green Deal europeo traccia la strada per compiere questa trasformazione ovvero diventare il primo continente a impatto climatico zero entro il 2050. Non si tratta solo di ridurre le emissioni e rendere sostenibili i cicli produttivi. La NextGenerationEU promuove una massiccia ondata di ristrutturazioni che coinvolga tutta l’Europa e renda l’Unione capofila dell’economia circolare. Un progetto che ambisce a non essere solo ambientale ed economico ma culturale. In questa ottica si inserisce l’obiettivo di creare un nuovo Bauhaus europeo, uno spazio creativo comune in cui architetti, artisti, studenti, ingegneri e progettisti lavorino insieme per realizzare questo obiettivo.
Migliorare la qualità di vita dei cittadini europei attraverso la diffusione e presentazione di buone idee e pratiche in cui metodi, soluzioni, prototipi aperti e replicabili, e soprattutto disponibili, aiutino concretamente a ripensare le nostre città e i nostri spazi di vita.
Il New European Bauhaus ispira un movimento per facilitare e guidare la trasformazione delle nostre società attraverso tre valori inseparabili:

  • estetica, ispirata all’arte e alla cultura, oltre la funzionalità;
  • sostenibilità, in armonia con la natura, l’ambiente e la biodiversità del nostro pianeta;
  • inclusività, valorizzazione e garanzia di accessibilità, dialogo e convenienza per tutti.

Il movimento ha dunque alimentato il dibattito sulle politiche ambientali europee di decarbonizzazione dell’edilizia che, con un approccio alla sostenibilità ancora molto frammentato e carente di strategie integrate, stanno innescando pericolose derive ideologiche.

Guidata dai principi innovatori del New European Bauhaus e facendo leva sulla sua visione aggiornata - che richiama esplicitamente tra i materiali da costruzione ecologici le sostanze climaticamente neutre, come l’argilla e i prodotti che ne derivano - in occasione del SAIE 2022 a Bologna, Confindustria Ceramica ha promosso in collaborazione con Costruire in Laterizio, una serie di incontri sul LATERIZIO che piace: bello, sostenibile e inclusivo!

In particolare, con l’evento speciale “Architettura e Qualità dell’abitare” sono stati invitati a relazionare esperti e progettisti che con le loro opere e studi pubblicati nell’anno 2022 sulla rivista Costruire in Laterizio meglio testimoniano modelli d’identità culturale, d’inclusività, di rispetto per l’ambiente e rigenerazione per l’Italia.
Sono stati invitati il prof. arch. Adolfo Baratta dell’Università di Roma Tre; l’arch. Alessandro Bucci dello studio ABA Alessandro Bucci Architetti; l’arch. Angelo Micheli dello studio AMDL Circle; l’arch. Laura Andreini dello studio Archea Associati e l’arch. Piero Giovannini dello studio H&A Associati
Ciascun relatore ha declinato, attraverso il proprio lavoro e ricerca, i concetti di qualità e sostenibilità quali tematiche di riferimento del New European Bauhaus.
Gli interventi e le interviste, di cui viene riportata una sintesi mirata nel presente articolo, sono disponibili sul sito Laterizio.it

 

Pasqualino Solomita,
Architetto, libero professionista